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Copertina  Frida. Viva la vida [Videoregistrazione]
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Frida. Viva la vida [Videoregistrazione] / regia di Giovanni Troilo ; con Asia Argento ; sceneggiatura di Giovanni Troilo, Jacopo Magri, Marco Pisoni ; musiche originali Remo Anzovino ; montaggio Maria Fantastica Valmori ; direttore della fotografia Valeria Coccoli
[S.l.] : Koch Media, [2020]
Abstract/Sommario: "Siempre que te pregunto, Que cuándo, cómo y dónde, Tu siempre me respondes, Quizás, quizás, quizás". Su queste note parte il documentario su Frida Kahlo, per stemperare il racconto di una vita intensa che sta per essere sviscerata. In tanti conoscono Frida. L'artista messicana rappresenta infatti diverse simbologie sotto tanti aspetti, umani e culturali. In Messico, il suo paese d'origine, è addirittura considerata una Santa, amata e idolatrata dalle donne che hanno sofferto, o che ha ...; [Leggi tutto...] "Siempre que te pregunto, Que cuándo, cómo y dónde, Tu siempre me respondes, Quizás, quizás, quizás". Su queste note parte il documentario su Frida Kahlo, per stemperare il racconto di una vita intensa che sta per essere sviscerata. In tanti conoscono Frida. L'artista messicana rappresenta infatti diverse simbologie sotto tanti aspetti, umani e culturali. In Messico, il suo paese d'origine, è addirittura considerata una Santa, amata e idolatrata dalle donne che hanno sofferto, o che hanno bisogno di protezione. Da tutte insomma. Frida - Viva la vida è un documentario dedicato a questa figura ormai mitologica e al suo paese. (www.mymovies.it)
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    Copertina  Impressionisti segreti [Videoregistrazione]
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    Impressionisti segreti [Videoregistrazione] / regia Daniele Pini ; soggetto Tommaso Di Giulio e Marco Pisoni ; sceneggiatura Tommaso Di Giulio ; montaggio Giuseppe Giudice ; direttore della fotografia Giuseppe Chessa
    [Milano] : Eagle Pictures [distributore], [2021]
    Abstract/Sommario: "Prima di essere una tecnica, l'impressionismo è una necessità estetica e di civiltà". La grande arte riserva sempre belle sorprese. Anche quando si tratta di nomi e di capolavori di cui si pensa di conoscere già tutto. E invece esistono ancora misteri da svelare, dettagli e storie da imparare. Impressionisti segreti racconta l'apertura al pubblico di Palazzo Bonaparte a Roma, la preziosa dimora che si affaccia su via del Corso, costruita a fine del 1600 e acquistata nel 1818 da Maria ...; [Leggi tutto...] "Prima di essere una tecnica, l'impressionismo è una necessità estetica e di civiltà". La grande arte riserva sempre belle sorprese. Anche quando si tratta di nomi e di capolavori di cui si pensa di conoscere già tutto. E invece esistono ancora misteri da svelare, dettagli e storie da imparare. Impressionisti segreti racconta l'apertura al pubblico di Palazzo Bonaparte a Roma, la preziosa dimora che si affaccia su via del Corso, costruita a fine del 1600 e acquistata nel 1818 da Maria Letizia Ramolino, madre di Napoleone. Questo palazzo neoclassico al centro della storica città è ora sede di una mostra speciale con più di cinquanta opere pittoriche mai viste prima firmate da alcuni Impressionisti. (www.mymovies.it)
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      Copertina  Le ninfee di Monet : un incantesimo di acqua e luce [Videoregistrazione]
      Materiale filmico Materiale filmico
      Le ninfee di Monet : un incantesimo di acqua e luce [Videoregistrazione] / regia Giovanni Troilo ; soggetto Giorgio D'Introno ; sceneggiatura Giorgio D'Introno, Giovanni Troilo, Marco Pisoni ; musiche Remo Anzovino ; direttore della fotografia Jean Delille
      [S.l.] : Koch Media, [2019]
      Abstract/Sommario: Claude Monet (Parigi, 1840 - Giverny, 1926) ha combattuto la guerra dal suo giardino di casa, a Giverny, dipingendo l'ultima, maestosa opera sulle ninfee. Mentre il mondo era in subbuglio e la Francia arrancava tra i morti in trincea e la desolazione in città, un anziano Monet prendeva una posizione decisa e pacifista: quella di restare nel suo prezioso giardino, abbandonato da chi si era dovuto arruolare, figli e collaboratori, a dipingere la natura che vedeva attraverso quegli occhi, ...; [Leggi tutto...] Claude Monet (Parigi, 1840 - Giverny, 1926) ha combattuto la guerra dal suo giardino di casa, a Giverny, dipingendo l'ultima, maestosa opera sulle ninfee. Mentre il mondo era in subbuglio e la Francia arrancava tra i morti in trincea e la desolazione in città, un anziano Monet prendeva una posizione decisa e pacifista: quella di restare nel suo prezioso giardino, abbandonato da chi si era dovuto arruolare, figli e collaboratori, a dipingere la natura che vedeva attraverso quegli occhi, ormai malati, ma ancora dotati dal potere unico del trasporre le cose in maniera irripetibile. Così termina Le Ninfee di Monet - Un incantesimo di acqua e luce, il film documentario dedicato allo straordinario pittore impressionista che ha passato l'esistenza a dipingere le 3 cose che più amava, e che ha studiato, plasmato e ritrattato per tutto il corso della sua lunga vita: la natura, l'acqua, il colore. (www.mymovies.it)
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